Il CENTRO MEDICO SME è attivo nella diagnostica vascolare sin dagli anni 80 e utilizza tecniche di analisi del rischio cardio-vascolare. Dispone delle tecnologie Doppler convenzionali e di quelle più avanzate quali Ultrafast Color Doppler e Vector Flow che valuta quantitativamente le caratteristiche del flusso sanguigno.
L’ateromasia della biforcazione carotidea è la prima causa di ictus. Lo sviluppo dell’ateromasia dipende da fattori di rischio genetici, dallo stile di vita e dalle caratteristiche del flusso; risulta più frequente in presenza di turbolenza. Le tecnologie Doppler convenzionali presentano dei limiti tecnici nel rilevare i flussi complessi: il loro uso è stato pertanto ristretto alla misura della velocità del flusso per la stadiazione delle stenosi.
Per superare tali limitazioni è stata proposta una nuova tecnica, chiamata Vector Flow Imaging (VFI), che misura le velocità del flusso sanguigno in tutte le direzioni. VFI è una tecnica indipendente dall’operatore e fornisce un’immagine intuitiva e quantitativa della formazione dei vortici.
La soluzione tecnologicamente più avanzata è basata sulla tecnologia ultrafast con onde piane multidirezionali e permette da 10.000 a 15.000 campionamenti al secondo, visualizzando e calcolando i vettori di velocità in ogni punto del vaso. L’elaborazione dei dati genera circa 600-900 immagini al secondo, permettendo un’analisi dettagliata dell’emodinamica comprendente la distribuzione delle linee di flusso e della vorticità, l’analisi del grado di turbolenza, la misura di diversi parametri quantitativi, quali la velocità reale e lo shear stress parietale.
Tenendo conto che un alterato shear stress favorisce lo sviluppo dell’arteriosclerosi, la possibilità di individuarlo precocemente consente di attuare specifiche misure preventive.