La Risonanza Magnetica Total Body è un efficace strumento di medicina personalizzata a disposizione di chi vuole avere una panoramica approfondita sul proprio stato di salute, con un unico esame non invasivo.
Alleato fondamentale per la diagnosi precoce nelle persone ad alto rischio per familiarità, stile di vita ed età, rappresenta un valido strumento di prevenzione anche per i soggetti sani e asintomatici che vogliono poter contare su un servizio integrato – medico e tecnologico – a sostegno della prevenzione.
La Risonanza Magnetica con DWI fornisce informazioni dettagliate, ma la sua sensibilità e specificità dipendono dalle caratteristiche istologiche delle patologie esaminate. Di conseguenza, è possibile, in rari casi, che alcuni tumori non vengano rilevati indipendentemente dalle loro dimensioni. Non è inoltre in grado di rilevare tumori cutanei o ematologici, per i quali sono disponibili altre tecniche diagnostiche.
Per organi come la mammella, il polmone e il tubo digerente, l’esame va eseguito in combinazione con altre modalità di imaging consolidate, come la mammografia, la TC del torace, l’esofago-gastroscopia e la colonscopia.
Pur con questi limiti, la Risonanza Magnetica Total Body con DWI rappresenta oggi uno strumento diagnostico di grande valore per un ampio spettro di patologie, offrendo informazioni non ottenibili mediante altre tecniche di imaging.
In base alla letteratura sono attesi riscontri di qualche anomalia in circa il 95% dei soggetti esaminati, ma solo il 30% di queste richiede ulteriori approfondimenti diagnostici, se non note; meno del 2% di esse ha un riscontro patologico di tipo oncologico.
Va ricordato che tutte le apparecchiature RM ad alto campo eseguono esami di tipo diagnostico; non tutte, però, sono in grado di eseguire RM TotaI Body affidabili.
Per generare immagini di qualità e con risoluzione elevata è necessario che l’apparecchiatura sia molto performante. Per questo la RM installata in SME è completamente digitale e dotata del sistema di Intelligenza Artificiale più avanzato oggi disponibile che interviene nella costruzione delle immagini RM a livello del cuore della apparecchiatura, migliorando sia la qualità delle immagini sia il tempo di acquisizione dei dati.
Grazie ai ridotti tempi di esame si riduce la possibilità di movimenti del paziente che potrebbero inficiare la qualità delle immagini. Sempre grazie all’Intelligenza Artificiale si possono utilizzare acquisizioni in respiro libero e anche qualora si applichino sequenze in apnea, la durata è comunque di pochi secondi.
La tecnica DWI (Diffusion Weighted Imaging), alla base dell’esame Total Body, valuta la funzione molecolare e la struttura dei tessuti tramite l’analisi dei movimenti delle molecole d’acqua, mostrando una sensibilità ottimale nel rilevare tumori di piccole dimensioni, ovvero a partire da circa 10 millimetri, soglia utile per la tipizzazione delle lesioni.
I macchinari sono inoltre dotati di un sistema di intrattenimento che aumenta il comfort e riduce i movimenti durante l’esame, specie in soggetti claustrofobici, a beneficio della qualità delle immagini.
L’elevato numero di immagini generate durante l’esame richiede un considerevole tempo di lettura e un’ampia gamma di competenze. Per garantire un’interpretazione accurata dei risultati la refertazione coinvolge vari medici Radiologi esperti nelle diverse subspecialità dell’imaging neurologico, viscerale e osteoarticolare.
Inoltre, oltre alla sessione di esame, sono previsti due incontri con il medico internista, uno preliminare per la stratificazione del rischio di malattia e uno conclusivo per la discussione dei risultati.